VADEMECUM / Il ballo
> Torna alla bacheca
Molti di voi sono già andati a ballare.
Altri lo faranno presto.
Per tutti, alcune indicazioni utili per stare in pista.
Per cominciare, il giro della sala è antiorario. Questo vuol dire che l' uomo, che conduce, procederà tenendo il centro della pista alla sua sinistra, quando procederà in avanti.
Nel tango si cammina -per l' appunto- e quello che si genera nella parte esterna della pista è un flusso che non sopporta di buon grado le interruzioni.
I principianti, occuperanno la parte più interna del giro, in modo da non ostacolare la "ronda" dei ballerini più esperti.
Vale, in sala, quello che può valere su una strada qualunque: avendo preso la patente da poco, meglio occupare la corsia di marcia che quella di sorpasso.
Una parte dell' attenzione dell' uomo dovrà essere sempre rivolta al controllo della situazione della pista, per evitare scontri, pestate, sgambetti.
Sarà utile, restando alla metafora automobilistica, pensare alle braccia dell' uomo come il paraurti della donna, piuttosto che alla donna, tutta intera, come l' airbag dell' uomo.
L' impegno del cavaliere, nel traffico della pista, è quello di proteggere la sua dama, non certo di farsene scudo.
Potrà capitare di scontrarsi, tra coppie, anche essendo stati attenti, per una sopravvalutazione dei propri mezzi o per responsabilità altrui. O per una combinazione delle due cause.
Difficile, lungo e, in ultima analisi, inutile star lì a discutere di chi sia la colpa; un cenno di scuse di entrambi gli uomini coinvolti certificherà (in assenza di fratture) l' inconsistenza dell' incidente e contribuirà a spandere serenità, invece che cazzotti.
Alle donne, l' accorata preghiera di mantenere bassi i piedi, che, sollevati, tendono ad assumere caratteristiche e ruolo dei rostri sulle bighe in Ben Hur.
Riguardo agli spazi di movimento -che in una serata affollata possono risultare particolarmente ristretti- servirà un po' di tempo per capire come gestirli.
In attesa che maturiate l' esperienza necessaria a consentirvi la padronanza dei passi tra i millimetri quadrati, un consiglio, tratto dal "Manuale del tango" di Jacques de La Palice: non aspettate che vi si faccia largo (i vuoti sono effimeri, in pista; potreste aspettare ore), ma neanche cercate di aprirvi la strada a passo di rugby.
Il pubblico della milonga non è molto diverso da quello della metropolitana. Come "compito a casa" potreste andare da San Giovanni a piazza di Spagna, con la Linea A, facendo caso ai vostri movimenti mentre prendete il treno, viaggiate, salite e scendete le scale mobili, cercando di capire perché non capita che vi fermiate, attaccati al muro, ad aspettare che si svuotino vagoni e cunicoli, né che troviate una soluzione ai problemi legati alla vostra fretta, in una ruspa.
La risposta ai vostri problemi di immobilismo (o di vandalismo) in pista, sta da quelle parti lì.
Nel tango, la comunicazione è non-verbale. Nessuna regola vieta di chiacchierare, ballando, ma la parola toglie al movimento, fatto in due, la magia dell' intesa.
Per finire, due concisi consigli per godere del ballo al massimo grado di profondità:
Uomini: non cercate di ripetere sequenze, non vi date mete troppo ambiziose, non dimenticatevi mai che la donna non sta tra le vostre braccia per farvi da contrappeso.
Lezioni e pratiche sono i momenti adatti per sperimentare, progredire, memorizzare, perfezionare; quando ballate, ballate!
Pare scontato, ma spesso si viene portati a fare altro.
Il ballo è movimento coordinato sulla musica; lasciatevi guidare dall' orchestra, esprimete qualcosa di vostro (all' inizio, necessariamente, qualcosa di semplice), diventate un tutt' uno con la donna che guidate e lasciate che siano i passi a chiedervi di eseguirli, non viceversa.
Donne: non pensate al passo, non lo leggete, cercate di prendere il massimo da ogni uomo e di godervi la magia di quel movimento che non avete previsto e deciso e che, pure, vi prende completamente.
Farsi guidare non vuol dire essere passive, ma vivere la propria espressività in armonia con una condizione che non potete decidere.
L' uomo indicherà un passo e una direzione; da quella premessa, la conclusione è vostra.
Quando comincerete a concedervi degli abbellimenti, non li fate a scapito della relazione.
In linea di massima, il tango, è un ballo di coppia...