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I CORSI


Il nuovo corso 2016 è in corso di svolgimento presso la Fondazione Santa Lucia (via Ardeatina 305-354 Roma).
Ogni martedì.
Ore 15,30-16,30.

Per concordare la partecipazione alle lezioni, inviare un'e-mail all'indirizzo: parkinson@areatango.com



TANGOTERAPIA: PROGRAMMA CONFERENZA 2016
martedì 31 maggio ore 8,30-14,30 Ospedale Sant'Andrea - Roma

CONFERENZA
" Il tango argentino come terapia
complementare in medicina:
esperienze e basi scientifiche"

Martedì 31 Maggio 2016
ore 8.30-14.30
Aula A
Azienda Ospedaliera Sant’Andrea
Via di Grottarossa, 1035/1039 - Roma


> Vai al PDF del programma

> Vai alla sintesi dello studio sull'efficacia del tango come terapia, condotto presso la Fondazione Santa Lucia nel 2014


PER GLI ALLIEVI: ALCUNE INDICAZIONI SULLA MUSICA DEL TANGO
(cliccando sul nome dell'autore si accede a una selezione di brani su YouTube)

Francisco Canaro (1888 - 1964)
Il sommo, il supremo tra gli autori della "Guardia vieja"; colui che tutto aveva già capito del tango ancora prima che questo genere musicale arrivasse a maturazione e che ne ha anticipato gli sviluppi e le ideee. Aveva previsto tutto quello che è successo dalla fine del suo secolo all' inizio del nostro. Gli è scappato giusto il tango elettronico, ma fargliene una colpa mi pare ingeneroso

Osvaldo Fresedo
(1897 - 1984)
Ha "raffinato" il tango della sua epoca, portandolo in società, ammorbidendone le sonorità. Non sempre ideale per il ballo, per l' aria un po' "da crociera" di molti brani.
Sicuramente, un "grande"; il suo stile può essere apprezzato anche oggi, ma, a parte qualche brano "eterno", solo come testimonianza di un gusto passato.

Juan d' Arienzo
(1900 - 1976)
Il "riempipista" del suo e del nostro tempo.
Ritmo molto marcato, arrangiamento "geometrico", marziale. Raramente malinconico. Impossibile non ballarlo.

Carlos di Sarli
(1903 - 1960)
Un' apoteosi di violini; grande raffinatezza e l' impressione che la musica rallenti il ritmo che lui stesso dirige.
Avvolgente, struggente; brillante quando è il caso.

Osvaldo Pugliese
(1905 - 1995)
Ha portato il tango nel tempio sudamericano della musica colta e della lirica, il teatro Colon di Buenos Aires.
Molto longevo, ha evoluto il suo stile, nei decenni, fino a farlo diventare semplicemente "il tango".
Raffinatissimo. Arrangiamenti molto ricchi, andamento "sinfonico", non facilissimo da seguire per i ballerini meno esperti che fanno fatica a individuare il ritmo e a seguirlo nelle sfumature di tempo e nelle sospensioni, ma... se ogni tango è una storia, ogni tango di Pugliese è un' epopea.

Miguel Calò
(1907 -1972)
Semplice, leggibile, tempo ben scandito, ritmo che fa muovere le gambe.

Alfredo de Angelis
(1910 -1992)
Un arrangiamento studiato per colpire. Forse un po' grossolano, ma di grande efficacia. Più articolato sui volumi che sulle dinamiche di tempo e ritmo. Dagli anni '70 in poi, da dimenticare.

Anibal Troilo (1914 - 1975)
Un altro momumento che ha avuto il tempo di una carriera densissima di incontri e opportunità, per articolare il suo linguaggio. Il suo ultimo periodo è caratterizzato da un arrangiamento molto "carico" e un po' cupo, non facilissimo da ballare, ma di grande impatto.

Astor Piazzolla
(1921 - 1992)
L' innovatore degli innovatori. Ha scritto talmente tanto, da non riuscire a evitare di registrare anche brutti pezzi. Stando lontani dal periodo della chitarra elettrica e batteria ('70), non sarà difficile cogliere occasioni d' ascolto impagabili. E' l' autore più facilmente reperibile; ma anche il meno adatto al ballo.


Per quanto riguarda l' attualità, ci sono buone orchestre che incidono pezzi originali e brani di repertorio. Il vantaggio principale delle loro riproposizioni è una migliore qualità sonora delle registrazioni, elemento non disprezzabile, dovendo ballare, nella maggior parte dei casi su rimasterizzazioni di vecchi 78 giri, monofonici.
In più, ogni musicista, tende a portare qualcosa di suo anche nella più fedele delle trasposizioni, così che, avendo già sentito centinaia di volte un grande classico suonato sempre nello stesso modo, qualsiasi variazione è sempre la benvenuta.
Diciamo che potete indirizzarvi a occhi chiusi verso qualunque nuova incisione di gruppi argentini, a patto che sullo stesso album non compaiano, insieme, "La cumparsita" e "Caminito" o "A media luz" e "El choclo" e in copertina non ci siano calze a rete.
La raccolta "Tangomania" della EMI (doppio CD al prezzo di uno solo) è un ottima occasione di scoperta verso questo sconfinato mondo. Ci sono circa quaranta brani di autori ed epoche diverse, quasi tutti molto belli e, comunque, utilissimi a orientarvi, concretamente.
Attenzione, c' è almeno un' altra raccolta, in giro, che si intitola "Tangomania", ma è potenzialmente letale. Quella edule è della EMI ed è un doppio CD.

Per quanto riguarda la nuova onda di tango elettronico, ecco alcune brevi note a commento dei tre nomi più noti.
(collegamento diretto a YouTube, disattivato)

Gotan Project
I primi a proporre sonorità "sintetiche" nel tango. Hanno goduto del vantaggio della novità, tentando poi di capitalizzare il succeso del primo, pubblicando un secondo album ("Inspiracion-espiracion") che è peggio del Tangomania della casa discografica misteriosa . Anche nei loro momenti migliori, niente di che; a meno che non si sia patiti del "lounge".

Bajofondo tango club
Già più articolati dei Gotan Project, se non altro perché nella sigla BFTG confluiscono diversi gruppi ed autori. Non riescono comunque a fare molto per dissipare il sospetto di proporre furbacchionate ben confezionate che diventano scontate già al secondo ascolto. Salvo poche eccezioni, i brani sono poco utili al ballo (se siete in una milonga e non in discoteca).

Narcotango
Ovvero Carlos Libedinsky; il migliore, l' unico in cui riconoscere, oltre all' adeguarsi alle contingenti lusinghe del mercato, un' ispirazione e una capacità musicale. Magari non eccelsa, ma che fa intravedere una qualche onestà.


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N.B.
- Le valutazioni sono tutte personali e discutibili.
- Musicisti ce ne sono centinaia; la selezione proposta, ad ogni modo, considera alcuni dei più rappresentativi per genere e periodo storico.
Sul sito Todo Tango trovate un archivio sterminato e la possibilità di ascoltare incisioni di tantissimi autori.


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